Corvette della classe Karakurt

Corvette della classe Karakurt. Foto: Wikipedia Corvette della classe Karakurt. Foto: Wikipedia

La classe Karakurt, conosciuta con il codice progettuale russo 22800, si riferisce a una serie di piccole corvette missilistiche guidate, costruite per la Marina Russa.

+ Video mostra il momento in cui 3 missili ucraini colpiscono la corvetta russa Askold

Queste navi sono progettate per l’ingaggio navale e le missioni di attacco a terra, includendo l’ultima tecnologia russa nei sistemi di armamento e difesa elettronica.
Il nome “Karakurt” deriva da una specie di ragno velenoso noto come “vedova nera”, il che riflette forse l’intenzione che queste corvette abbiano un impatto potente e velenoso in relazione alle loro dimensioni relativamente piccole.

Le corvette della classe Karakurt sono considerate parte dello sforzo della Russia per modernizzare la propria flotta navale e fornire piattaforme versatili in grado di operare in acque costiere, o “acque verdi”. Sono progettate per colmare il divario tra le unità più grandi come fregate e cacciatorpediniere e le unità più piccole come le motocannoniere missilistiche.

Caratteristiche della Classe Karakurt:

Dislocamento e Dimensioni:

Le corvette Karakurt hanno un dislocamento standard di circa 800 tonnellate e lunghezze nell’ordine dei 67 metri, il che le rende agili e relativamente facili da manovrare vicino alla costa.

Armamento:

I sistemi d’armamento di queste corvette includono missili da crociera Kalibr-NK o missili anti-nave Oniks, nonché missili per la difesa aerea a corto raggio.
Sono inoltre equipaggiate con un cannone principale, sistemi di difesa aerea e, possibilmente, siluri.

Elettronica:

Le navi sono dotate di moderni sistemi di controllo del fuoco, radar e altre attrezzature sensoriali.

Propulsione:

La propulsione è generalmente fornita da motori diesel o diesel-elettrici, garantendo una velocità fino a 30 nodi e una buona autonomia per operazioni prolungate.

Operabilità:

Le corvette possono operare in modo indipendente o come parte di gruppi d’attacco, offrendo flessibilità strategica e tattica alla Marina Russa.

Back to top